FERRARA - PALAZZO DEI DIAMANTI
DAL 16 FEBBRAIO AL 2 GIUGNO 2019
Organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Museo Giovanni Boldini di
Ferrara, la mostra "Boldini e la
moda" racconta per la prima volta la storia dell'affascinante legame
che il pittore ebbe con la nascente industria del fascino e della celebrità. Frutto
di un lungo studio che attraverso i documenti ha permesso la ricostruzione
della fitta rete di rapporti sociali e professionali dell'artista, la rassegna
mostra infatti come Boldini fu capace di farsi interprete della moda del tempo
fino a giungere a influenzarne le scelte, al pari di un contemporaneo trendsetter.
Affermatosi nella Parigi tra Otto e Novecento, crocevia di ogni tendenza del
gusto e della modernità, Boldini ha immortalato la voluttuosa eleganza delle
élite cosmopolite della Belle Époque. Il suo talentuoso pennello ha consegnato
alla posterità le immagini dei protagonisti di quell'epoca mitica - da Robert
de Montesquiou a Cléo de Mérode, da Consuelo Vanderbildt alla marchesa Casati -
concorrendo a fare di loro delle vere e proprie icone glamour. Colta
inizialmente per quel suo essere quintessenza della vita moderna, elemento che lega
l'opera alla contemporaneità, la moda - intesa come abito, accessorio, ma anche
sofisticata espressione che trasforma il corpo in luogo del desiderio - diviene
ben presto un attributo essenziale e distintivo della sua ritrattistica. Grazie
ad una pittura che unisce una pennellata nervosa e dinamica all'enfatizzazione
di pose manierate e sensuali volte ad esaltare tanto le silhouette dei modelli
quanto le linee dei loro abiti - e con la complicità delle creazioni dei grandi
couturier Worth, Doucet, Poiret e le Sorelle Callot – Boldini dà vita a una
personale declinazione del ritratto di società che diviene un vero e proprio
canone, modello di stile e tendenza che anticipa formule e linguaggi del cinema
e della fotografia di moda del Novecento. Un percorso suggestivo composto da
oltre cento opere mette insieme dunque splendidi dipinti, disegni e incisioni
di Boldini e dei suoi colleghi Degas, Manet, Sargent, Whistler, Seurat, Blanche
ed Helleu a meravigliosi abiti d'epoca, libri e oggetti preziosi. Ordinata in
sezioni tematiche, ciascuna patrocinata da letterati che hanno contribuito a
fare della moda un elemento fondante delle poetiche della modernità, da Charles
Baudelaire a Oscar Wilde, da Marcel Proust a Gabriele D'Annunzio, la rassegna
svela i suggestivi intrecci tra arte, moda e letteratura che hanno segnato la
fin de siècle e, evocando la cornice di mondanità, charme e raffinatezza che
fece da sfondo alla lunga carriera di Boldini, immerge il visitatore nelle
atmosfere raffinate e luccicanti della metropoli francese e in tutto il suo
elegante edonismo. (Comunicato Stampa e immagini ESSECI)
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