giovedì 17 novembre 2022

Mario Sironi. Un racconto dal grande collezionismo italiano

 Mario Sironi. 

Un racconto dal grande collezionismo italiano. Dal 16 settembre 2022 all'8 gennaio 2023.

Villa Bassi di Abano Terme. Padova. 


Continua con successo la rassegna inaugurata il 16 settembre 2022 a Villa Bassi di Abano Terme. Mostra dedicata a Mario Sironi. Artista cronologicamente legato al periodo del ventennio e dei conflitti mondiali con una particolare sensibilità umana e pittorica espressa nelle opere rappresentative della società, ambiente socio-economico ed umano della futura metropoli milanese. La posizione di Sironi nei confronti del periodo storico fascista più che una scelta, non si parla di un uomo politico, evidenzia l’identità, la ricerca di un artista che in qualche modo mitizza nelle sue realizzazioni, si infatua del pensiero di Mussolini. Lo approva in pieno, è il suo punto di riferimento,riceve incarichi, commissioni; si sente parte del momento storico in cui vive. L’apogeo  della sua arte, i riconoscimenti, il successo sono strettamente legati al fascismo, non sarà più così nel dopoguerra per il pubblico di estimatori. Sironi sconta la sua infatuazione politica dal punto di vista commerciale, ma la sua sensibilità artistica evolve capta anche segnali nuovi, espressioni classiche e coeve. L’ultimo periodo è caratterizzato da situazioni che incidono pesantemente sulla personalità, l’animo di Sironi. In primo luogo il suicidio della figlia diciottenne Rossana, la sua patologia depressiva aggravata dall’atteggiamento dei suoi ammiratori che lo considerano ancora espressione della cultura fascista. Sironi, fuori dai giochi politici  degli anni 50-60 periodo del partito democristiano, riprende nelle sue opere l’arte figurativa della prima produzione. Mario Sironi è artista del suo tempo e si esprime seguendo i canoni della cultura dominante senza tuttavia rinunciare a se stesso, al suo pensiero. Ha una personalità che non mercifica, non cambia a seconda delle mode politiche, ma dell’ispirazione artistica. L’atteggiamento di coerenza viene interpretato come ritorno al passato, qualcosa da rinnegare, superare politicamente forse, in maniera opportunistica magari, pena l’emarginazione sociale, culturale, artistica delle sue creazioni. La rassegna aperta fino all’8/01/2023 vuole proporre il pensiero artistico di Sironi, la sua personalità, l’atteggiamento nei confronti del periodo in cui ha operato rispondendo alle richieste da parte dei vertici istituzionali, ma anche della sensibilità del periodo coevo. Emanuela Prudenziato


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