sabato 15 settembre 2018

GUSTAVE COURBET E LA NATURA AI DIAMANTI DI FERRARA in Mnemosine


J. G. Courbet, Volpe nella neve.
Courbet e la natura.

Palazzo dei Diamanti a Ferrara, dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019

A due secoli dalla nascita viene allestita una mostra al Palazzo dei Diamanti a Ferrara  dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019. Non si tratta di una semplice commemorazione, ma  è un’affermazione della forza dell’espressione artistica di Jean Gustave Courbet (1819-1877). Questi viene considerato il più importante esponente della corrente realista e a lui si attribuisce il neologismo. Le sue opere si distaccano dalla rappresentazione armonica, romantica della realtà; l’artista ha una sua personalità ideologica, culturale che lo spinge a superare i canoni consueti  della rappresentazione pittorica. Non potrebbe essere diversamente perché egli avverte, vive il cambiamento storico-sociale della seconda metà dell’800. Emergono i problemi della classe lavoratrice in contrapposizione  ai privilegi della borghesia  che rimane  saldamente legata ai propri interessi economici e politici, all’idea di ordine sociale. Courbet  osserva  anche questa realtà  e la rappresenta in modo oggettivo e con finalità di denuncia. Le Fanciulle sulle rive della Senna palesano tutta la contraddizione sociale di un mondo lontano dalla vita quotidiana della gente comune. Le sue opere sono provocatorie, forti quanto più sono  una testimonianza dell’esistenza  costituita  da problemi, sofferenze, lavoro, sfruttamento. I suoi quadri tecnicamente hanno colori forti: verde scuro, nero, terra d’ombra che pongono in risalto la figura  nell’atto di lavorare, di dormire dopo la fatica; si crea una contrapposizione di chiaro scuri nell’intento di testimoniare la realtà con la consapevolezza di essere scomodi, l’opera pittorica non è un bell’oggetto d’arredamento, ma svela la condizione esistenziale dei lavoratori, della gente comune con i suoi problemi. Elemento  portante dell’arte di Courbet è la visione della natura esperita durante i suoi viaggi  in Normandia, a Parigi, nel Mediterraneo, in Germania, in Svizzera e non ultima nella sua città natale Ornans.  Immagini particolarmente suggestive  sono le marine, con alte scogliere a picco sul mare, la raffigurazione delle onde, il tramonto sul lago, la spiaggia della Normandia con il mare calmo ed il cielo pieno di cirri cumuli, nonché macchie lussureggianti in cui si consumano lotte per la sopravvivenza: un tema usuale al grande francese. La bellezza dell’esistenza selvaggia libera da vincoli  emerge in tutta la sua ampiezza ne la volpe nella neve e  cacciatore a cavallo. Emanuela Prudenziato
J.G.Courbet, Cacciatore a cavallo.
J.G. Courbet, Fanciulle sulle rive della Senna.

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