J. G. Courbet, Volpe nella neve.
Courbet e la natura.
Palazzo dei Diamanti a Ferrara, dal 22
settembre 2018 al 6 gennaio 2019
A due secoli dalla nascita
viene allestita una mostra al Palazzo dei Diamanti a Ferrara dal 22 settembre 2018 al 6 gennaio 2019. Non si tratta di una semplice
commemorazione, ma è un’affermazione
della forza dell’espressione artistica di Jean Gustave Courbet (1819-1877).
Questi viene considerato il più importante esponente della corrente realista e
a lui si attribuisce il neologismo. Le sue opere si distaccano dalla
rappresentazione armonica, romantica della realtà; l’artista ha una sua
personalità ideologica, culturale che lo spinge a superare i canoni
consueti della rappresentazione
pittorica. Non potrebbe essere diversamente perché egli avverte, vive il
cambiamento storico-sociale della seconda metà dell’800. Emergono i problemi
della classe lavoratrice in contrapposizione
ai privilegi della borghesia che
rimane saldamente legata ai propri interessi
economici e politici, all’idea di ordine sociale. Courbet osserva
anche questa realtà e la
rappresenta in modo oggettivo e con finalità di denuncia. Le Fanciulle sulle
rive della Senna palesano tutta la contraddizione sociale di un mondo lontano
dalla vita quotidiana della gente comune. Le sue opere sono provocatorie, forti
quanto più sono una testimonianza
dell’esistenza costituita da problemi, sofferenze, lavoro,
sfruttamento. I suoi quadri tecnicamente hanno colori forti: verde scuro, nero,
terra d’ombra che pongono in risalto la figura
nell’atto di lavorare, di dormire dopo la fatica; si crea una
contrapposizione di chiaro scuri nell’intento di testimoniare la realtà con la
consapevolezza di essere scomodi, l’opera pittorica non è un bell’oggetto
d’arredamento, ma svela la condizione esistenziale dei lavoratori, della gente
comune con i suoi problemi. Elemento portante dell’arte di Courbet è la visione
della natura esperita durante i suoi viaggi
in Normandia, a Parigi, nel Mediterraneo, in Germania, in Svizzera e non
ultima nella sua città natale Ornans.
Immagini particolarmente suggestive
sono le marine, con alte scogliere a picco sul mare, la raffigurazione
delle onde, il tramonto sul lago, la spiaggia della Normandia con il mare calmo
ed il cielo pieno di cirri cumuli, nonché macchie lussureggianti in cui si
consumano lotte per la sopravvivenza: un tema usuale al grande francese. La
bellezza dell’esistenza selvaggia libera da vincoli emerge in tutta la sua ampiezza ne la volpe nella
neve e cacciatore a cavallo. Emanuela Prudenziato
J.G. Courbet, Fanciulle sulle rive della Senna.
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